Sgarbi e la profezia su Silvio Berlusconi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sgarbi:la profezia su Silvio Berlusconi

Vittorio Sgarbi

A seguito del ricovero di Berlusconi per leucemia mielomonocitica cronica, il sottosegretario Vittorio Sgarbi lancia dichiarazioni sul futuro di Forza Italia.

Pur se in condizioni stabili, la salute di Silvio Berlusconi sembra essersi aggravata terribilmente. Dopo la notizia giunta stamani dal San Raffaele di Milano, sulla leucemia di cui è affetto l’ex premier, il sottosegretario di sua fiducia, Vittorio Sgarbi, esprime le sue dichiarazioni su quello che potrebbe essere il futuro del partito di Forza Italia.

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Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi

Dopo il ricovero di ieri di Silvio Berlusconi per problemi respiratori, questa mattina giunge la notizia che la malattia che avrebbe colpito l’ex presidente sarebbe qualcosa di davvero grave. Come dichiara il Corriere della Sera, il leader di Fi sarebbe affetto da leucemia. L’allarme era arrivato già dieci giorni fa quando fu ricoverato per esami di routine, che però si sono prolungati di quattro giorni.

Cosa potrebbe succedere a Forza Italia?

“Ne abbiamo parlato a lungo, lui diceva e questa malattia lo dimostra, che non potrà continuare a candidarsi a 90 anni” dice Vittorio Sgarbi, riferendosi a una conversazione avuta con Berlusconi prima del ricovero. Per il sottosegretario, “uscendone vivo, dovrà occuparsi solo di se stesso”, ma questo non significa dover uscire completamente di scena.

Bensì, la sua eredità potrebbe essere significativa se utilizzata per mettere in piedi una fondazione che vede Forza Italia come “una quota di maggioranza di area repubblicana. Lui potrebbe guidare questa transizione senza essere protagonista diretto”, afferma.

Per il partito però, questo non sarebbe l’unico cambiamento da apportare. Innanzitutto, ci sarebbe una distinzione netta dai partiti alleati di Lega e Fratelli d’Italia. “Serve una rete di relazioni che stabiliscono una realtà indipendente dagli alleati”, dichiara Sgarbi.

“Mi auguro che reagisca”

Da sempre vicino all’ex premier, Vittorio Sgarbi spera in una ripresa di Berlusconi. “Io sono il più lontano tra i cari, ma mi auguro che reagisca con l’energia che ha già avuto in passato”, afferma. Tuttavia, il resoconto arrivato questa mattina dai medici non ha lasciato grande speranza sulla salute del leader di Fi.

“Si è parlato di leucemia. In questo caso dovrà avere più energia per uscirne”, dice il critico d’arte, che crede nell’affetto di tutti gli italiani che si stringono a Berlusconi dopo la tragica notizia. “Se ne parla come fosse il Papa. Anche se ha tanto diviso in passato, adesso unisce quando si teme non ci sarà più. La parte negativa che ha prevalso contro di lui oggi sembra dimenticata e la malattia porta un elemento di riscatto. L’ansia è quella di perdere un patrimonio comune”, ha aggiunto.

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ultimo aggiornamento: 6 Aprile 2023 16:06

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